Autore: Massimo
FAQ sulla manutenzione della caldaia
Il fenomeno dell’ ipossia
Trattamento anti legionella
La manutenzione annuale della caldaia é obbligatoria
In Europa vigono 2 diversi tipi di legge sulle caldaie: quelle per la sicurezza delle caldaie e quelle per l’efficienza delle caldaie. Il titolo quinto dice che le regioni hanno facoltà di emanare regolamenti propri, purchè più restrittivi dei regolamenti nazionali.
Premesso questo, le normative vigenti sono il dgr 1118/13, il decreto ministeriale 37/2008, il decreto legilsativo 192/2005, il decreto del presidente della repubblica del 74/2013. Queste leggi dicono, sostanzialmente, che la sicurezza e l’efficienza degli impianti deve essere garantita dagli interventi prescritti dalle case costruttrici e dagli installatori e manutentori (ovvero 1 anno per tutti i casi) e che lo stato e le regioni devono verificare il rispetto di quanto sopra con controlli a campione con cadenza massima (non minima) di 2 anni.
Detto in parole povere: la manutenzione annuale è obbligatoria ed è richiesta dalle assicurazioni sulla casa (chiunque abbia un mutuo ne ha una), è richiesta dai giudici nelle cause civili e penali, è richiesta dalle case costruttrici per la validità della garanzia, è richiesta dallo stato e dalle regioni con specifiche leggi per la sicurezza e l’efficienza degli impianti ed è vivamente consigliata da ONG di fama mondiale, che specificano chiaramente come la manutenzione annuale diminuisce i consumi di gas anche del 10/15 %.
Lavaggio con disincrostante non aggressivo
Lavaggio con acido
Lavaggio scambiatore di calore
Lavaggio con disincrostante non aggressivo
Il lavaggio con disincrostante non aggressivo garantito richiede 2 uscite da parte del tecnico:
Prima uscita del tecnico per attaccare la pompa allo scaldabagno e introdurre il prodotto nel circuito e una seconda uscita a fine ciclo (almeno 4 ore dopo) per rimuovere la pompa e collaudare il sistema. L’azione del prodotto risulta pari all’ acido ed esclude ogni rischio di foratura dello scambiatore.
Lavaggio con acido
Il lavaggio con acido, che prevede un lavoro più rapido (circa un’ora) e un costo più basso, ma comporta il rischio di foratura dello scambiatore proprio per l’aggressività del prodotto.
Questo tipo di lavoro è sconsigliabile se il lavaggio è già stato fatto in passato poiché è probabile che lo scambiatore sia già compromesso. Nel caso di foratura sarà necessario provvedere alla sostituzione del pezzo (non inclusa).
Lavaggio con disincrostante non aggressivo
Il lavaggio con disincrostante non aggressivo garantito: richiede 2 uscite da parte del tecnico: una per attaccare la pompa allo caldaia e introdurre il prodotto nel circuito e una seconda uscita a fine ciclo (almeno 4 ore dopo) per rimuovere la pompa e collaudare il sistema. L’azione del prodotto risulta pari all’acido ed esclude ogni rischio di foratura dello scambiatore.
Lavaggio con acido
Il lavaggio con acido, che prevede un lavoro più rapido (circa un’ora) e un costo più basso, ma comporta il rischio di foratura dello scambiatore proprio per l’aggressività del prodotto. Questo tipo di lavoro è sconsigliabile se il lavaggio è già stato fatto in passato poiché è probabile che lo scambiatore sia già compromesso. Nel caso di foratura sarà necessario provvedere alla sostituzione del pezzo (non
inclusa).
Alcune caldaie hanno lo scambiatore con attacchi ad innesto, non compatibili con il lavaggio con l’acido. Su queste caldaie si deve agire con il lavaggio con disincrostante.