In Europa vigono 2 diversi tipi di legge sulle caldaie: quelle per la sicurezza delle caldaie e quelle per l’efficienza delle caldaie. Il titolo quinto dice che le regioni hanno facoltà di emanare regolamenti propri, purchè più restrittivi dei regolamenti nazionali.
Premesso questo, le normative vigenti sono il dgr 1118/13, il decreto ministeriale 37/2008, il decreto legilsativo 192/2005, il decreto del presidente della repubblica del 74/2013. Queste leggi dicono, sostanzialmente, che la sicurezza e l’efficienza degli impianti deve essere garantita dagli interventi prescritti dalle case costruttrici e dagli installatori e manutentori (ovvero 1 anno per tutti i casi) e che lo stato e le regioni devono verificare il rispetto di quanto sopra con controlli a campione con cadenza massima (non minima) di 2 anni.
Detto in parole povere: la manutenzione annuale è obbligatoria ed è richiesta dalle assicurazioni sulla casa (chiunque abbia un mutuo ne ha una), è richiesta dai giudici nelle cause civili e penali, è richiesta dalle case costruttrici per la validità della garanzia, è richiesta dallo stato e dalle regioni con specifiche leggi per la sicurezza e l’efficienza degli impianti ed è vivamente consigliata da ONG di fama mondiale, che specificano chiaramente come la manutenzione annuale diminuisce i consumi di gas anche del 10/15 %.